Questa campagna e conclusa.



Malesia: fermiamo le attività antisindacali nell'industria forestale

In collaborazione con la Building and Wood Workers' International, la federazione sindacale a livello globale che raggruppa sindacati liberi e democratici iscritti nei settori delle costruzioni, dei materiali edili, del legno, delle foreste e affini. Il BWI raccoglie circa 326 sindacati che rappresentano circa 12 milioni di iscritti in 130 Paesi.

La Sabah Forest Industries (SFI), di proprietà e gestione della Ballarpur Industries Limited (BILT), filiale del gruppo Avantha, si è rifiutata di riconoscere il sindacato regionale che rappresenta i lavoratori (STIEU). La SFI ha sfidato l'ordinanza del ministero malese delle risorse umane riguardo ai lavoratori aventi diritto a votare a scrutinio segreto e ha presentato ricorso giurisdizionale dinanzi all'Alta Corte di Sabah il 14 marzo 2015. La SFI ha, inoltre, tentato di rilanciare il defunto sindacato, affermando che riconoscerà soltanto un sindacato interno. La SFI continua ad applicare doppi standard riguardo ai diritti dei lavoratori, consentendo ai sindacati di formarsi e di sottoscrivere contratti collettivi in India, ma non in Malesia. In considerazione di quanto sopra, il sindacato chiede alla SFI di riconoscere ai lavoratori il diritto di formare un sindacato di loro scelta, come sancito dalla convenzione ILO n° 87 e prescritto come requisito obbligatorio nei sistemi di certificazione forestale e negli standard di prestazione della Società Finanziaria Internazionale (IFC) che sostiene finanziariamente la Sabah Forest Industries.




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s.dang@avanthagroup.com, Sukarti.Wakiman@sabah.gov.my, yagarwal@bilt.com