Questa campagna e conclusa.



Australia: è giunto il momento di un accordo equo per i lavoratori della Exxon Mobil

In partenariato con la Federazione Mondiale dei Lavoratori delle Costruzioni e del Legno (BWI), che raggruppa circa 334 sindacati, rappresentando circa 12 milioni di iscritti in 130 paesi, e il Consiglio Australiano dei Sindacati (ACTU), organismo sindacale di punta che rappresenta circa 2 milioni di lavoratori australiani e le loro famiglie.

Gli operai della manutenzione degli impianti a terra e in mare aperto della Exxon Mobile hanno subito un trauma lo scorso anno, quando hanno saputo che il loro datore di lavoro, il contraente della manutenzione UGL, stava licenziando l'intera forza lavoro. E' stato detto loro che avrebbero potuto mantenere il loro posto di lavoro se avessero firmato un nuovo accordo che tagliava i salari del 15 – 30% e altri diritti, obbligandoli a fare nuovi turni di lavoro che li strappavano dalle loro famiglie.
Ora questi lavoratori sono in sciopero da 350 giorni per opporsi alla Esso e al contraente UGL che sfruttano scorrettamente le lacune normative che indeboliscono i diritti fondamentali dei lavoratori.




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