Questa campagna e conclusa.



Corea: i lavoratori di Oracle in sciopero

In partenariato con la Federazione mondiale UNI, che rappresenta oltre 20 milioni di lavoratori provenienti da 900 sindacati del settore maggiormente in crescita nel mondo, quello delle competenze e dei servizi

I lavoratori del colosso del software (IT), Oracle, sono in sciopero dal 16 marzo, in seguito alla rottura delle trattative per il primo contratto collettivo nazionale con la società. Il Sindacato dei Lavoratori di Oracle in Corea è stato fondato nell'ottobre del 2017, soprattutto per dare una risposta al salario ingiusto e non trasparente e ai sistemi di compensazione. L'orario di lavoro medio presso Oracle in Corea è di 80 – 100 ore la settimana, ciononostante la maggior parte dei lavoratori non ha ricevuto alcun aumento di salario negli ultimi 10 anni. Inoltre, la società ha licenziato ingiustamente circa 100 lavoratori nel 2017, e non ha riconosciuto il lavoro a tempo pieno dei responsabili sindacali. Oracle è una delle più grandi società del software al mondo e ha realizzato più di 9 miliardi di dollari di profitti nel 2017. Larry Ellison, cofondatore e attualmente presidente esecutivo di Oracle, è l'ottava persona più ricca al mondo. Chiediamo alla direzione di Oracle in Corea di impegnarsi subito in trattative basate sulla buona fede con il Sindacato dei Lavoratori di Oracle in Corea e di porre fine allo sfruttamento dei lavoratori che fanno di Oracle una società di successo.




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Hyoung.lae.kim@oracle.com, uni.icts.global.union@gmail.com