Questa campagna e conclusa.



Romania: Stop alle pratiche antisindacali nella metropolitana di Bucarest


In partenariato con la European Transport Workers’ Federation (ETF) che rappresenta piu' di 5 milioni di lavoratori nel settore dei trasporti provenienti da piu' di 200 sindacati in Europa, e con la European Federation of Public Service Unions (EPSU), che rappresenta 8 milioni di lavoratori del servizio pubblico in Europa.

All'inizio del 2021, Metrorex, una società statale che gestisce la metropolitana di Bucarest, interamente finanziata dal governo rumeno, ha iniziato una campagna antisindacale, e annunciato tagli agli stipendi e licenziamenti, rivelando piani per mettere il sistema della metropolitana in insolvenza. Metrorex e il governo rumeno hanno completamente ignorato le ripetute richieste di USLM di dialogare. Al contrario, l'azienda si è vendicata con una serie di tattiche intimidatorie: il leader del sindacato Ion Radoi ha ricevuto minacce di morte sui social media. L'azienda ha citato in giudizio i lavoratori della Metropolitana che hanno partecipato alla protesta spontanea di marzo, e la polizia ha fatto irruzione nella sede del sindacato. E ora: Metrorex - contro la legge sindacale - si rifiuta illegalmente di raccogliere le quote mensili di iscrizione, tagliando le risorse del sindacato. L'azienda chiede l'annullamento del CBA in tribunale e spinge l'USLM a lasciare i suoi locali. Unisciti a noi per dire a Metrorex e al governo rumeno che devono rispettare i diritti fondamentali del lavoro: la contrattazione collettiva e il dialogo sociale. Opponiti alla intimidazione dei sindacati nella metropolitana di Bucarest!




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