Turchia: No alla repressione sindacale nella azienda Digel
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| In partnership with IndustriALL, a global union which represents 50 million workers in 130 countries in the mining, energy and manufacturing sectors, and TEKSIF - the Textile, Knitting, Clothing, and Leather Industry Workers' Union of Turkey. |
Nel gennaio di quest'anno, alcuni membri del sindacato tessile turco Teksif sono stati licenziati dopo che il sindacato aveva ottenuto la maggioranza di diritto alla Digel, un'azienda tedesca di abbigliamento maschile. I lavoratori hanno organizzato picchetti contro la repressione sindacale, invitando il datore di lavoro ad avviare un dialogo sociale con Teksif, il sindacato legalmente riconosciuto. Ad agosto, Teksif ha condiviso testimonianze dettagliate e prove di esempi ricorrenti di molestie, discriminazioni e abusi alla Digel Textile. I risultati, basati su decine di testimonianze di lavoratori, per lo più donne, sono descritti da Teksif come rivelatori di un quadro inquietante della vita all'interno della fabbrica. Il rapporto appena pubblicato dal sindacato descrive in dettaglio denunce di mobbing, violenza psicologica, molestie sessuali, licenziamenti illegittimi e discriminazione di genere che, secondo quanto affermato, si sono intensificati da quando i lavoratori si sono organizzati in sindacato nel gennaio 2025.


