Questa campagna e conclusa.
Bielorussia: Stop agli attacchi contro i sindacati -liberare i sindacalisti in prigione immediatamente
  |
| In partenariato con Association Salidarnast, che lavora per la rinascita del movimento sindacale in Bielorussia, e con il Belarusian Congress of Democratic Trade Unions (BKDP). |
Dopo le elezioni illegittime del 2020, il regime di Lukashenko ha intensificato la repressione dei sindacati indipendenti. Nell'aprile 2022 le autorità hanno lanciato un attacco su larga scala a tutti i sindacati indipendenti, arrestando i leader e attivisti. Attualmente, sono almeno 23 i sindacalisti detenuti o in libertà limitata, 8 sindacalisti scontano pene in carcere, 2 sono agli arresti domiciliari, mentre altri attendono i processi in tribunale. Nel frattempo, a luglio la Corte Suprema ha sciolto con la forza il Congresso bielorusso dei sindacati democratici (BKDP) e 4 importanti sindacati, mentre le autorità hanno etichettato i sindacati indipendenti come "estremisti" e "agenti dell'Occidente", impegnandosi in campagne diffamatorie con il chiaro messaggio che chiunque sia associato al BKDP e ai suoi affiliati rischia di essere processato. Inoltre, diversi attivisti nell'ambito dello sciopero rischiano molti anni di carcere per "tradimento contro lo Stato". Per tutte queste violazioni delle norme internazionali del lavoro, l'organo direttivo dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) ha avviato un processo che porterà a ulteriori sanzioni nei confronti del governo bielorusso. Chiediamo la revoca delle accuse e l'immediato rilascio di tutti gli attivisti e la cessazione dei procedimenti giudiziari contro i sindacalisti indipendenti in Bielorussia. Ci battiamo per il ripristino di sindacati democratici e indipendenti in Bielorussia.
