Questa campagna e conclusa.
Tailandia: Licenziati i leader sindacali, sanzionati per aver preteso sicurezza sui binari
 | In collaborazione con International Transport Workers Federation, la federazione mondiale di 690 associazioni sindacali che rappresentano oltre 19,9 milioni di lavoratori dei trasporti in 153 Paesi. |
Il Sindacato dei Lavoratori delle Ferrovie Statali – The State Railway Workers' Union of Thailand (SRUT) – ha organizzato una campagna per promuovere la sicurezza sul lavoro dopo il deragliamento di un treno, occorso in Tailandia il 5 ottobre 2009 alla Khao Tao Station, nel quale erano rimasti uccisi in sette e molti altri feriti. Un’inchiesta interna ha concluso che la principale causa a determinare l’incidente era stata la mancata manutenzione della locomotiva e le sue generali condizioni di insicurezza. La giustizia penale ha stabilito il licenziamento del conducente e la sua incarcerazione in considerazione del fatto che aveva guidato una locomotiva priva di requisiti di sicurezza. Basandosi su ciò, la giustizia civile ha ordinato sia alle Ferrovie statali tailandesi – State Railway of Thailand (SRT) – che al conducente di pagare i danni alle famiglie delle vittime. La commissione nazionale tailandese per la tutela dei diritti umani – National Human Rights Commission of Thailand – a sua volta è arrivata alla conclusione che è stata la cattiva condizione in cui versava la locomotiva a causare, in via principale, l’incidente.
Facendo seguito alle denunce ufficiali di ITF (la Federazione Internazionale dei Lavoratori dei Trasporti) e ITUC (la Confederazione Sindacale Internazionale), l’ILO (l’Organizzazione Internazionale del Lavoro) ha trasmesso le proprie conclusioni e raccomandazioni al Governo tailandese. Gli accertamenti hanno mostrato che l’unica responsabilità dei leader della SRUT è stata la corretta segnalazione delle condizioni insicure in cui versa il sistema ferroviario tailandese. Nonostante ciò l’SRT ha licenziato 6 leader del ramo Hat Yai della SRUT nel 2009; ha poi avviato una causa contro 7 leader nazionali della SRUT, effettuando ulteriori sette licenziamenti nel 2011. Questi ingiusti licenziamenti hanno dato luogo a campagne sia a livello nazionale che internazionale per ottenere la riassunzione di tutti i leader della SRUT. Nel 2014 i 13 leader sindacali sono stati riassunti ma solo in 6 hanno ottenuto gli stipendi arretrati. Nel marzo 2018, la corte suprema del lavoro tailandese ha ordinato a sette leader della SRUT di pagare danni determinati approssimativamente in 24 milioni di Thai Bath (circa 726.116 dollari). Per finir di pagare una sanzione così ingente avrebbero bisogno di almeno 10 anni, paralizzando le vite ed il futuro sia loro che delle loro famiglie.
